Insenatura (236.800 kmq) dell'Oceano Indiano nord-occidentale, che si estende
tra Iran e penisola arabica, dallo Shatt al-Arab allo Stretto di Hormuz,
attraverso cui comunica con il Golfo di Oman. Formatosi nell'ultima era
post-glaciale, non raggiunge grandi profondità (massima 100 m presso
Hormuz, media 25 m), e ha acque caldissime alla superficie (35°). Il
litorale arabico è molto frastagliato e presenta numerose isole, fra cui
la maggiore è quella di Bahrein; la costa iraniana è più
compatta e vi si trovano le foci di corsi d'acqua, fra cui l'estuario del Tigri
e dell'Eufrate (Shatt al-Arab). Rilevante importanza economica riveste la parte
nord-occidentale, per la presenza del porto di al-Kuwait cui viene convogliato
il petrolio dell'omonima regione. Altri porti petroliferi sono: Bandar
`Abbâs, Bandar-Khomeinî, Abadan, Khorramshahr (Iran), Bassora
(Iraq). Notevole la pesca delle ostriche perlifere.